Le tendenze di acquisto tramite e-commerce, come è ben noto, negli ultimi due anni sono cresciute esponenzialmente, trainate da dinamiche sociali tutt’altro che prevedibili. Sulla scia di questa crescita, anche in Italia i consumatori hanno manifestato l’esigenza di nuovi metodi di pagamento, richiedendo in particolare l’introduzione di forme rateali. Diversi servizi erano già disponibili ma il nuovo scenario ha velocizzato la loro espansione sul mercato nazionale ed ha spinto nuovi player, del calibro di Pay Pal, a sposare questa importante novità. Nei prossimi paragrafi svolgeremo una rassegna dei migliori servizi di pagamento a rate disponibili online.
Dalla Svezia, lo storico Klarma
Questa sorta di classifica non poteva che iniziare da Klarma, che non solo è uno dei migliori servizi di pagamento rateale da integrare nel proprio e-commerce, ma è anche quello di maggiore esperienza, tant’è che è disponibile già dal 2005. Certo, inizialmente Klarma era stato ideato con un altro fine che era un più generico concetto di semplificazione dello shopping online. Dopo 17 anni, l’azienda svedese, con sede principale a Stoccolma, si è gradualmente trasformata in una vera e propria banca e oggi figura tra le principali di tutta Europa, fornendo soluzioni di pagamento a oltre 147 milioni di utenti e per oltre 400.000 negozi online.
ScalaPay: un servizio 100% made in Italy
Decisamente meno storicizzata della svedese Klarma ma non meno capace di offrire un servizio di qualità, è quello reso disponibile da ScalaPay, una società nata in Italia grazie alle esperienze del suo Founder, Simone Mancini, dopo anni trascorsi in Australia, dove il mercato online era decisamente più sviluppato di quello nostrano. Pur non avendo la medesima espansione di Klarma, negli ultimi due anni ScalaPay si è letteralmente consolidata su tutto il territorio nazionale. Il funzionamento è praticamente identico e prevede una rateizzazione in 3 trance, addebitate a distanza di 30 giorni l’una dall’altra. L’integrazione nell’e-commerce è perfetta e priva di particolari complicanze. I tassi di interesse sono sempre a zero per il cliente, visto che il guadagno del servizio viene caricato sul gestore dell’E-Commerce. La prima rata viene saldata al momento dell’acquisto, mentre le successive due a distanza di 30 giorni, potendo contare sempre su un reminder della scadenza. Il venditore, invece, riceve subito il saldo dell’oggetto venduto, ovvero vuol dire che è ScalaPay a farsi carico del rischio di un eventuale insoluto. In quanto servizio italiano, il rispetto della normativa nazionale è assicurato. Ma se ciò non bastasse, puoi richiede una consulenza ad Alberto Caschili, esperto del settore e Consulente Legale specializzato in e-commerce, e l’unico specializzato nella tutela legale degli Amazon Seller.
Un competitor spagnolo: Clearpay
L’omologo spagnolo di ScalaPay, è Clearpay. Al pari del servizio italiano, infatti, anche Clearpay addebita all’istante la prima rata e dilaziona le successive a distanza di uno e di due mesi rispetto alla data di acquisto. In Europa la società spagnola si è consolidata in Francia e Italia, oltre ovviamente alla Spagna, ed ha preferito adottare una politica di espansione che guarda in particolare ai paesi anglosassoni come Stati Uniti, UK e Australia. Il funzionamento resta lo stesso dei precedenti: un pagamento a rate dilazionato in 3 trance, a interessi zero per l’utente. L’integrazione del servizio avviene direttamente a opera dell’e-commerce, così l’utente finale potrà scegliere Clearpay direttamente al Checkout. In sostanza, tutti i sistemi di pagamento rateale analizzati fino a questo momento, si comportano come fossero dei metodi alternativi a una carta, al contrassegno oppure al pagamento con bonifico. Ciò vuol dire che non è raro di poter scegliere, su un medesimo e-commerce, tra un ventaglio di servizi rateali che fra di loro si fanno concorrenza.
PagoDil: pagare a rate su Amazon
PagoDil è un prodotto della Cofidis, con una presentazione che non è paragonabile all’appeal che possono esercitare Klarma e ScalaPay. Tuttavia, PagoDil è un servizio largamente diffuso ed è stato il primo servizio di pagamento rateale disponibile su Amazon. Dove è presente ancora oggi affianco a quello che offre direttamente il marchio di Jeff Bezos. PagoDil si comporta in maniera più tradizionale rispetto ai due precedenti, ovvero con una dilazione che può arrivare anche 12 e 24 mesi. L’aspetto tradizionalista di PagoDil si evince anche dalla procedura di accettazione. Pur essendo prevista la formula a zero interessi, PagoDil necessita che la richiesta del cliente venga approvata prima di poter procedere alla conferma dell’acquisto. Fortunatamente l’accettazione avviene sulla base di un questionario e non è richiesta la presentazione di alcuna busta paga, come del resto ormai è diventato prassi anche con i servizi offline di altri istituti finanziari. Su PagoDil è sufficiente disporre di un documento valido, il codice fiscale e una carta di debito o di credito in corso di validità. A differenza degli altri servizi, che hanno sposato la politica dell’integrazione nei piccoli e-commerce, PagoDil si è orientata quasi esclusivamente sui grandi marchi del commercio online, e non è un caso che sia diventato partner ufficiale di Amazon.
Un vecchio colosso in un nuovo mercato: PayPal
L’ultimo arrivato in questo nuovo mercato del pagamento online a rate, paradossalmente, è il servizio in assoluto più datato e di maggiore competenze nei pagamenti online: PayPal. La società statunitense, dopo aver sperimentato la soluzione in patria, ha esportato il suo servizio rateale anche in Europa. Ovviamente PayPal fa leva sulla solidità e la fiducia conquistata dopo anni di presenza sul mercato. Tuttavia, a differenza di quanto si potesse pensare, nulla di nuovo ha aggiunto alla situazione già consolidata, preferendo ricalcare la soluzione degli altri competitor, ovvero pagamento in 3 rate con la prima rata saldata al momento dell’acquisto, poi seconda rata dopo un mese e saldo finale dopo due mesi.
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